Archivio Napolitano

Il portavoce del Quirinale dovrebbe ripassare i codici

Giugno 20, 2012 in Appunti

Il portavoce del Quirinale, Pasquale Cascella, alza il ditino nel tentativo si spiegare giuridicamente la ortodossia della iniziativa del Capo dello Stato nella ormai arcinota vicenda Mancino. Con il ditino alzato accusa Di Pietro e me di non conoscere le leggi. Chiarisco: proprio perché conosciamo le leggi da lui citate, possiamo dire che non c’entrano un bel nulla con una iniziativa finalizzata al tentativo di evitare il confronto tra Mancino e Martelli, che tanto dava ansia a Mancino. Il portavoce del Quirinale, oltre che scrivere tweet, dovrebbe leggere le conversazioni ampiamente riportate dalla stampa. Poiché però, per il portavoce del Quirinale, siamo ignoranti (e lui il dotto), gli facciamo, da ignoranti, due domandine semplici:

1) Sa dirci la differenza tra preoccupazione per il coordinamento delle indagini e l’ingerenza relativa ad un atto processuale da compiersi innanzi ad un Tribunale?

2) Sa dirci la differenza tra fase delle indagini e fase di formazione della prova in un processo?

Insomma, prima di chiamarci ignoranti, faccia una ripassata ai codici.

Dimissioni? Con calma. Prima il risiko…

Novembre 9, 2011 in Appunti

Silvio Berlusconi Il paradosso italiano conosce una nuova pagina. Creativi, come sempre. Il capo del Governo si reca dal capo dello stato, per comunicare di non avere più maggioranza.
Ma non rassegna le dimissioni; le annuncia per il futuro, perché prima urge l’approvazione della legge di stabilità.

Il capo dello Stato, ne prende atto.
Ma se non c’è la maggioranza, come si garantisce l’approvazione? Con voti prestati dall’opposizione? Non è questo un paradosso? Insomma Berlusconi, non si dimette perché prima deve approvare una legge, senza avere una maggioranza. Di costituzionale non c’è nulla.

Conseguenza: viene paralizzato il quadro politico e il capo dello Stato è congelato, nelle sue prerogative, avendo avallato questa anomala strada.Tutto appare diabolicamente proteso alla lotta per conservare il potere. Mentre il Paese è in una situazione definita drammatica.
Ai danni dei cittadini, si gioca a risiko.