Archivio Convenzione di Strasburgo

OGGI SI VOTA. Corruzione: lo stato dell’arte. Come il medico pietoso, lo Stato non cura la piaga che infetta

Marzo 11, 2012 in Appunti

OGGI IN AULA SI VOTA IL MIO DISEGNO DI LEGGE DI RATIFICA CONVENZIONE DI STRASBURGO CONTRO LA CORRUZIONE.

La corruzione è un male diffuso nel mondo, altamente nocivo  perchè altera la regola del buon e imparziale funzionamento della pubblica amministrazione e determina una crescita dei costi del prodotto o del servizio. La consapevolezza della malattia,  ha indotto gli Stati a cercare di darsi regole comuni o omologhe,  specie considerando la trasnazionalità del fenomeno corruttivo.

L’Italia,  è uno dei paesi più esposti al mondo.  La Corte dei Conti ha stimato che la corruzione  costa al nostro paese 60/70 miliardi di euro l’anno,  determinati dalla lievitazione dei costi dei prodotti o servizi,  anche sotto forma di minore qualità e,  quindi,  di necessità di plurimi interventi,  per offrire ai cittadini qualcosa con standard accettabili.

Faccio l’esempio di una strada,  mal realizzata,  perchè a causa del pagamento di mazzette,  non è stata controllata la qualità del materiale impiegato.  Quella strada sarà devastata continuamente dalle buche nel manto stradale.  Bisognerà frequentemente  intervenire,  casomai con le medesime procedure afflitte da corruzione,  per dare al prodotto uno standard accettabile.  Il costo della strada lieviterà costantemente.  Il vizio iniziale è così diventato una incubatrice di successivi vizi.  Costo più costo più costo più…senza fine. Continua a leggere →

Corruzione impegno e gioco delle 3 carte. Racconto la situazione

Febbraio 19, 2012 in Appunti

Questo reato è  indicato nella Convenzione di Strasburgo contro la corruzione, sottoscritta dall’Italia nel gennaio del 1999.  Il testo predisposto non si discosta dalla Convenzione. Il Pdl non gradisce per nulla l’introduzione di questo reato nel nostro ordinamento. Questa la ragione per cui, dalla mia proposta di legge, sono trascorsi, inutilmente oltre 3 anni. Non penso che il partito, con più numeri in parlamento, abbia cambiato idea. Gireremo intorno alla corruzione. Ma lo scoglio è questo articolo. Perche? Perchè contrasta le cricche, dalla P3 alla P4 e a seguire. Proprio quell’attività particolarmente congeniale ad alcuni uomini del Pdl. Il Ministro Severino dichiara che sarà in cima ai suoi pensieri il disegno di legge contro la corruzione pendente alla Camera. Ma quel disegno di legge, non contiene i nuovi reati, tra cui quello sottoriportato. E’ al Senato, la ratifica della convenzione di Strasburgo e sono al Senato, le norme di adeguamento interno conseguenziali alla ratifica. Sembra una storia complessa. Per nulla. E’ il gioco delle tre carte.

«Art. 346. – (Traffico di influenze illecite). – Chiunque, vantando credito presso un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio, ovvero adducendo di doverne comprare il favore o soddisfare le richieste, fa dare o promettere a sé o ad altri denaro o altra utilità quale prezzo per la propria mediazione o quale remunerazione per il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio, è punito con la reclusione da tre a sette anni.

Nei casi di cui al primo comma, chi versa o promette denaro o altra utilità è punito con la reclusione da due a cinque anni.
La condanna importa l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Le pene previste dal primo e dal secondo comma sono aumentate se il soggetto che vanta credito presso un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio ovvero adduce di doverne comprare il favore o soddisfare le richieste riveste la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio.
Le pene previste dal primo e dal secondo comma sono, altresì, aumentate se i fatti ivi previsti sono commessi in relazione all’esercizio di attività giurisdizionali.
Se i fatti previsti dal primo e dal secondo comma sono di particolare tenuità, le pene sono diminuite fino a due terzi e la condanna importa l’interdizione temporanea dai pubblici uffici».