Omicidio stradale. La speculazione sul dolore e l’inganno
Febbraio 29, 2012 in Appunti
COME ERA SCONTATO, IL MINISTRO SEVERINO HA STOPPATO LA SPECULAZIONE SUL DOLORE, PORTATA AVANTI DA ALCUNI PARLAMENTARI DEL PDL, TRA CUI IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE TRASPORTI DELLA CAMERA, PER INTRODUZIONE DI UN REATO CHE GIA’ ESISTE. SI PUO’ INTERVENIRE CON MODIFICHE SULL’ART.589 DEL CODICE PENALE. HO PRESENTATO LO SCORSO ANNO APPOSITO DISEGNO DI LEGGE, MA NON PUÒ DIRSI CHE NON ESISTE. RIPUBBLICO QUANTO GIA’ SCRISSI SUL TEMA, ESSENDO DI OGGI LE POLEMICHE SULLO STOP DA PARTE DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA. INSOMMA IL DOLORE SI RISPETTA, SENZA SPECULARE SU DI ESSO.
La stampa ha, ovviamente, ripreso l’annuncio del ministro Passera, sul tema dell’omicidio stradale. Ho incontrato molti familiari di vittime e ho ascoltato racconti strazianti. Per questa ragione, è insopportabile che si facciano annunci e proclami, senza alcuna razionalità e correttezza giuridica. Ho esposto la mia opinione, trasfusa nel disegno di legge n.2925 (in questo sito, andando su “iniziativa legislativa” e cliccando sul numero del disegno di legge).
Ripubblico, per le stesse ragioni, la mia nota, messa in rete stamane alle 7.
Non capisco perchè anche il ministro Passera, vada ad inciampare sulla bufala giuridica della creazione di un asserito nuovo reato: l’omicidio stradale.
La bufala è stata creata, qualche tempo fa, da qualche ipocrita speculatore sul dolore straziante dei familiari. Poi è stata cavalcata da ignoranti del diritto (rammento, tra l’altro, il sindaco di Firenze), nella scorsa primavera-estate.